Praticamente

In questa sezione verranno inseriti esempi pratici per acquisire una consapevolezza maggiore della materia.
Sia in termini di comprensione del linguaggio che soprattutto della percezione di sicurezza che la polizza dovrebbe dare, c’è molto da lavorare.
Di tanti strumenti assicurativi poi, pochi ne conoscono l’utilizzo.

Il fatto è questo: dall’acquisto di una polizza io dovrei sempre uscire sollevato, rassicurato e se vogliamo più spensierato, altrimenti la mia spesa al riguardo sarò il primo a non giustificarla/capirla dopo un po’ (come una bella parete piena di attrezzi, che poi non uso e mi occupano solo spazio).

Anche per me la differenza tra il passare da “venditore di fumo” (qualcosa di immateriale) a consulente per la serenità personale/familiare/lavorativa, sta tutta qui.
Vi faccio un esempio banalissimo: entro in uno store (reale o virtuale), compro uno smartphone, ho il mio bel telefonino in mano e sono felice, gratificato.
Entro in Agenzia, acquisto una polizza, ho un bel mazzetto di carta stampata in mano oppure un file pdf sulla mia email. Sono felice?

Ecco, la mia piccola rivoluzione sarebbe questa: se ho acquistato una polizza in maniera cosciente e coerente con le mie necessità, non posso non essere felice, quindi tutti quelli con la polizza in mano devono essere felici 🙂

Sia chiaro, non salvo vite in una sala operatoria, però sono convinto che avere il giusto pacchetto assicurativo in tasca possa aumentare la qualità della vita (lavorativa o meno) anche senza dover passare per un sinistro (che pure da assicurati non fa piacere, però fa meno paura).

Fonte foto: unsplash.com

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